CUCINA RAFFINATA

Due maestri ai fornelli

Vi farà senz’altro piacere sapere che la nostra cucina è presidiata da veri e propri maestri. La direzione gastronomica del La Maiena è affidata all’executive chef Matthias Wenin. Ogni singolo piatto che esce dalla cucina porta la firma del famoso cuoco altoatesino. A lui si affianca lo chef de cuisine Giovanni Di Ruocco, responsabile della perfetta esecuzione dei piatti, che avrete spesso occasione di vedere all’opera. Potrete assistere alla preparazione di cremosi risotti, spaghetti alla chitarra con tartufo, raffinate tartare e perfino sushi. Un emozionante show cooking dal vivo!

LA GASTRONOMIA È L’ARTE DI USARE IL CIBO PER CREARE FELICITÀ

Il re delle spezie

L’executive chef Matthias Wenin

Abbiamo la fortuna di avere in famiglia uno chef famoso: Matthias Wenin è infatti il compagno di Elisabeth Waldner, figlia dei fondatori. Mentre Elisabeth dirige la Sensa Spa, Matthias in qualità di consulente per la ristorazione detta le linee guida al nostro team di cucina, ispirando le eccelse creazioni culinarie del La Maiena. Porta in dote una notevole esperienza, acquisita tra l’altro presso il ristorante stellato “Zum Löwen“ di Tesimo. La sua passione sono le spezie di tutto il mondo, la chiave del raffinato gioco di sapori e aromi che caratterizza le sue creazioni. Nel ristorante Stadele di Lana di cui è proprietario mette in tavola piatti della tradizione con contaminazioni esotiche.

Passione, amore e sapore

Lo chef de cuisine Giovanni Di Ruocco

Quando gli si chiede il segreto della sua arte culinaria, lo chef sorrentino Giovanni Di Ruocco si infervora e risponde senza esitare che “ci vogliono cuore e amore”. Un’autentica passione per la cucina ha spinto il trentottenne del sud a girare mezzo mondo, fino in Australia, prima di approdare 12 anni fa in Alto Adige per motivi di cuore. In questi anni la sua cucina mediterranea con influssi asiatici ha assimilato elementi di quella altoatesina. Nel frattempo ha anche imparato la lingua del posto. Infatti ora parla correntemente l’altoatesino e, quando deve incitare i 15 componenti del suo team di cucina a dare il meglio di sé, non è raro sentirgli dire “gian mor!”, più o meno traducibile con “su, forza!”. Per Giovanni vale il vecchio detto “senza amore, senza sapore”. È una fortuna che il nostro chef metta nei suoi piatti una buona dose di entrambi!

Divertimento in cucina:
strudel di mele nel bicchiere
🍎

Cosa fanno gli altoatesini quando le mele sono mature? Esatto, preparano lo strudel di mele. Per cambiare, non lo facciamo nel modo classico, bensì nel bicchiere. Ecco qui la ricetta:


Ingredienti per la mousse alla vaniglia

  • 35 g di zucchero

  • 50 g di panna

  • ½ baccello di vaniglia

  • 2,5 fogli di gelatina

  • 170 g di panna montata

  • 25 g di albumi montati

Ingredienti per il crumble di mandorle

  • 50 g di burro

  • 60 g di zucchero

  • 75 g di farina di mandorle

  • 75 g di farina

Ingredienti per lo strato di mele

  • 2 mele

  • cannella

  • uvetta

  • pinoli

 

Preparazione della mousse alla vaniglia

Scaldare lo zucchero, la panna liquida e il baccello di vaniglia e quindi aggiungere la gelatina. Infine, incorporare attentamente 170 g di panna montata e 25 g di albumi montati.

Preparazione del crumble di mandorle

Mescolare tutti gli ingredienti e stenderli su una teglia da forno. Lasciare asciugare in forno a ca. 130 ° per un’ora.

Preparazione delle mele

Sbucciare 2 mele, tagliarle a cubetti, cuocerle per circa 10 minuti e insaporirle con cannella, uvetta e pinoli.

Completamento:

  • 5 bicchieri (tumbler o graziosi bicchieri per l’acqua)

  • 1 confezione di gelato alla vaniglia

  • Ordine degli strati nel bicchiere: mousse alla vaniglia | mix di mele | gelato | crumble


Divertitevi a cucinarlo.

(Ricetta per 5 bicchieri)

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